Domande Frequenti
sul Rope Access
E’ un’azienda che ha adottato un particolare sistema di posizionamento (Rope Access) in altezza degli operatori, per rendere possibili una moltitudine di lavorazioni e al fine di eseguire lavori edili senza ponteggi o senza l’ausilio di piattaforme elevabili. Cerchiamo di rispondere alle domande frequenti sul Rope Access.
Con una metodologia di posizionamento in altezza mediante l’impiego di funi ed imbracature, gli operatori raggiungono in maniera facile, sicura ed economica le zone di lavoro sulle più diverse strutture. Si tratta di un sistema diffuso in tutto il mondo. Fonte Irata
Questa è una delle domande frequenti sul Rope Access. La sicurezza dei lavori in fune è garantita dall’impiego d’un’attrezzatura di posizionamento in quota degli operatori, che oltre ad essere totalmente corrispondente alla normativa EN per l’impiego nell’attività lavorativa, sopporta carichi elevatissimi, con un coefficiente di sicurezza molto superiore a quello caratteristico dei convenzionali ponteggi e piattaforme elevabili. Ognuno che debba operare con sistema di posizionamento mediante l’impiego di funi, ha conseguito un apposito attestato. Gli operatori di Fly Original sono specializzati al livello più alto di formazione ed in più svolgono con frequenza corsi di aggiornamento in azienda, per garantire il più alto standard di sicurezza sul lavoro.
Il D. Lgs. 81/08 afferma che bisogna adottare il sistema di lavoro che garantisce il migliore coefficiente di sicurezza che la tecnica permette d’ottenere in quel momento. Il sistema di lavoro messo a punto da Fly Original è quello che, comparato con altre tecniche di lavoro in altezza, garantisce il coefficiente di sicurezza più elevato. Quindi l’intento del legislatore è soddisfatto in pieno! Tutte le attrezzature impiegate sono specificatamente progettate per l’impiego lavorativo; il ciclo di lavoro di ognuna delle attività svolte in altezza è analizzato e pianificato rigorosamente, così come richiesto dalla normativa vigente. Fly Original ha investito molto per produrre una formazione del personale adeguata, continui corsi di formazione, piani per la sicurezza operativa, tecniche di lavoro a basso impatto sia per il personale sia per l’ambiente.
Ad elementi strutturali che permettano di soddisfare, con l’armo a loro connesso, i requisiti richiesti da una specifica normativa UNI EN 795. Non esistono quasi mai difficoltà per la creazione di un armo che è sempre e solo un questione di tecnica, esperienza e corda (intesa come quantità).
Meno, molto meno, rispetto ad interventi con tecniche tradizionali (posto che le aziende ”tradizionali” abbiamo tutto in regola). Non ci sono gli oneri accessori che normalmente le tecniche tradizionali comportano. Ponteggi, autoscale, trabattelli costano e portano via tempo. In più, rispetto alle tecniche tradizionali, si lavora più velocemente perché comodamente posti esattamente davanti alla postazione di lavoro.
Un’altra delle domande frequenti sul Rope Access. L’imbracatura di cui sono forniti gli operatori è predisposta con alcune maniglie di servizio alle quali, mediante cordini e moschettoni, sono appesi gli oggetti e gli attrezzi che servono durante le lavorazioni. Altri oggetti più ingombranti sono appesi a funi di servizio, che adiacenti all’operatore, gli rendono disponibile tutto quanto gli serve. In caso di caduta di calcinacci od oggetti rimossi o demoliti si pongono sotto/dietro gli operatori reti di contenimento.
Fly Original, oltre ad una moltitudine d’altri lavori importanti, ha restaurato tutta la facciata principale di Palazzo Pitti a Firenze (4500 mq) con questo sistema, movimentando carichi importanti e svolgendo attività lavorative complesse e delicate ha realizzato le coperture.
Non ci sono preclusioni; è possibile mettere, uno a fianco all’altro, quanti operai si vogliono e si possono realizzare anche lavori di grand’entità e difficoltà.
Si può sospendere e maneggiare oggetti grandi e pesanti. Si possono realizzare lavorazioni che richiedono l’impiego di grossi macchinari. È sempre e solo una questione d’organizzazione e di professionalizzazione del personale.
Chi lavora nello spazio ha punti d’appoggio? Basti pensare ad un uomo che debba lavorare in piedi su una scala o nel cestello di una piattaforma elevabile; scomodo ed impacciato perché lontano, dondolante e non perfettamente davanti al punto di lavoro, impossibilitato a porsi nella posizione migliore per eseguire quanto deve. Sospesi in corda si lavora come da seduti, con il vantaggio che il punto d’intervento è sempre all’altezza giusta con la piena visibilità. Non si è mobili una volta sospesi in corda: è la forza di gravità (preponderante su tutte le altre forze in gioco) fa sì che non ci si muova ed in più ci sono i piedi che sono appoggiati sulla parete sulla quale si lavora, stabilizzando l’operatore. Anche i lavori svolti sotto mensola non sono un problema; chiaramente queste attività sono semplici e veloci solo per chi ha competenza ed esperienza. Non ci s’improvvisa operatori “in corda” competenti!
Viene indicata la figura di un responsabile per il coordinamento per la sicurezza sul cantiere, a cui Fly Original sottopone il POS (piano operativo sicurezza) attraverso il quale, il coordinatore, ha modo di valutare e controllare la corrispondenza dell’attività lavorativa svolta al piano generale, a quello particolare ed all’eventuale coordinamento tra più imprese. Fly Original ha partecipato a cantieri nei quali coesistevano tante e diverse realtà lavorative, come una qualsiasi altra azienda. Di fatto, essendo poco conosciuto il quadro normativo di riferimento, per quanto riguarda i lavori svolti “in altezza” il responsabile per la sicurezza aziendale attraverso il POS, il piano di sicurezza ed il manuale interno per gli operatori, indica al professionista responsabile i punti nodali e principali.
Lo si cerca in centri di formazione per muratori ed imbianchini, scuole edili che abbiano acquisito competenza per queste tecniche di posizionamento in quota, ma anche reclutando operatori non avvezzi allo stare “in corda” che attraverso appositi corsi di formazione vengono resi capaci di operare con questo sistema di posizionamento. In ogni caso tutti debbono acquisire la perfetta conoscenza del sistema di lavoro caratteristico di Fly Original. La formazione del personale è uguale per tutti indistintamente. Tutti i dipendenti di Fly Original sono periodicamente testati e controllati per valutare l’esecuzione corretta delle manovre di sicurezza e posizionamento.
Con personale qualificato, che oltre ad essere esperto nella specifica tecnica di posizionamento, è specializzato per diverse lavorazioni. Esistono, infatti, squadre di muratori, lattonieri, saldatori (certificati), pittori, restauratori, pulitori/manutentori di facciate vetro continuo ecc. Internamente all’azienda ed in strutture esterne preposte, sono tenuti corsi di specializzazione per gli operatori dipendenti di Fly Original, per l’acquisizione di competenze che permettano loro di svolgere nuove e migliori lavorazioni. L’ufficio tecnico di Fly Original garantisce un attento monitoraggio di tutte le lavorazioni realizzate e la loro corrispondenza al capitolato lavori. Fly Original collabora con gli uffici tecnici dei fornitori che impiega (selezionati con attenzione) onde ottenere ragguagli, formazione tecnica degli operatori, efficienza. Fly Original (azienda certificata da TUV secondo il più elevato standard per la sicurezza sul lavoro) ha un suo percorso di controllo della qualità, con il quale garantisce al cliente la perfetta esecuzione delle opere commissionate.